Con l’adozione della delibera di Giunta Comunale n. 37 del 29.04.2019, l’Amministrazione Comunale ha conferito esplicito atto di indirizzo al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Ing. Antonio Menditto, teso alla ricerca di soluzioni per la realizzazione o ultimazione delle opere necessarie a fare fronte alle più incombenti emergenze presenti sul territorio comunale.
Le somme per il compimento degli interventi pianificati saranno reperite dall’utilizzo delle economie sui mutui cassa DD. PP. contratti antecedentemente alla data di entrata in vigore dell’art. 27 della Legge Regionale 30 gennaio 2008 n° 1.
Al primo e secondo posto dell’elenco delle priorità consegnato al citato tecnico, vi sono la individuazione di possibili soluzioni atte a risolvere in via definitiva la grave carenza idrica che da lungo tempo attanaglia la frazione Casanova, cui ad onor del vero anche tutte le Amministrazioni che ci hanno preceduto hanno cercato di far fronte senza purtroppo giungere alla soluzione definitiva, nonché la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del campo pozzi di Ventaroli.
Comprendendo i notevoli disagi patiti dalla popolazione Casanovese, nei quali sinceramente ci si compenetra, l’Amministrazione Comunale assicura che mai vi sono stati cali di attenzione o di energie rispetto alla trattazione dello scabroso problema idrico che investe la frazione. Pertanto, chi ripetutamente denuncia distrazioni o addirittura disinteresse dell’Amministrazione Comunale, relativamente alla summenzionata crisi idrica, lo fa nella consapevolezza di affermare il falso, dunque in perfetta malafede, al solo scopo di disprezzare un’azione di governo che è, invece, estramamente responsabile e consapevole e che muove peraltro dalle oggettive condizioni di sofferenza finanziaria in cui versa il comune.
Gli atti ufficiali, delibera Giunta Municipale n° 37 del 29.04.2019; determina Settore Manutentivo n° 20 del 06.06.2019; determina Settore Manutentivo n° 36 del 01.07.2019; determina Settore Manutentivo n° 38 del 04.07.2019, consultabili da parte di tutti, e di ciascuno da un lato, ne sono inoppugnabile certificazione, dall’altro, si incaricano di sbugiardare il frenetico lavorio diffamatorio di chi non ha a cuore il superamento delle difficoltà, ma piuttosto le cavalca ad arte al solo scopo di portare acqua (e proprio il caso di dirlo) al proprio mulino che però, da tempo, macina solo livore, senza produrre un grammo di consenso.